Sardegna Vacanze Residence, Hotel, Appartamenti, Bungalow
Sardegna Vacanze al Mare, Territorio, Ambiente, Storia, Tradizioni, Economia, Turismo Gastronomia - Vacanze al Mare Sardegna - Cagliari, Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro, Ogliastra, Medio Campidano, Oristano, Carbonia-Iglesias, Webcam, Meteo, Mappa, Fotografi
Sardegna Territorio.
La Sardegna, come dimensione territoriale risulta la seconda Regione insulare Italiana dopo la Sicilia. Bagnata dal Mar Tirreno, e dal Mar Mediterraneo. Possiede circa 1800 km di bellissime coste, e fanno parte del suo territorio le isole di Sant'Antioco e San Pietro e l'sola Asinara. La Sardegna è una delle cinque Regioni Italiane a statuto speciale come previsto dalla Costituzione. Le province sono Cagliari (anche capoluogo di regione), Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro, Ogliastra, Medio Campidano, Oristano e Carbonia-Iglesias. Questa regione possiede una storia millenaria che ha inizio nel Paleolitico di cui si hanno prove di insediamenti dell'uomo sull'isola. Insediamenti stabili risalgono al Neolitico Antico (6000 a.c.). La prima civiltà di cui si hanno testimonianze è quella nuragica (1500 a.c.) che è poi declinata alla fine dell'età del Ferro (500 a.c.). Di questa civiltà rimangono delle bellissime architetture.
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Sardegna Ambiente.
La Sardegna è un’Isola, pertanto confina con il mare su tutto il territorio. Le coste sono in prevalenza rocciosa, ma non mancano le zone sabbiose. Il Nord, territorio delle Province, Sassari e Olbia –Tempio, abbiamo qualche tratto pianeggiante come il Campidano,la pianura della Nurra, e il resto prevalentemente collinoso e montuoso. Il centro dell’Isola appartenente alle Province di Nuoro e Ogliastra, ha caratteristiche montuose, la cima più alta e quella del Gennargentu , area protetta e Parco Nazionale. Il Centro-Sud, Province d’Oristano, Medio Campidano, Carbonia Iglesias e Cagliari, quest’ultima capoluogo di Regione, l’ambiente è costituito dalla Pianura del Campidano, il tratto collinoso del Medio Campidano e la parte montuosa dell’Iglesiente. Il clima in Sardegna è quello mite del mediterraneo. Le stagioni in Sardegna: La Primavera è la stagione che permette di apprezzare la Sardegna in tutte le sue caratteristiche. Nelle varie Città, ci sono le informazioni Meteo, webcam, mappa delle città, fotografie e video.
Meteo: la temperatura si aggira intorno ai 18° di notte e i 25° di giorno; la vegetazione è verde con fioriture spontanee di vari colori che emanano profumi straordinari. Piove pochissimo e con questo ci si prepara alla stagione estiva. D’Estate è molto caldo. A Giugno finisce la fioritura e la bassa vegetazione diventa gialla. La temperatura aumenta in modo notevole, di notte arriva a 25° e di giorno a 35°.
Questo clima è adatto per chi sceglie la Sardigna come luogo di vacanza. In Settembre comincia qualche piovasco a carattere temporalesco che rinfresca l’ambiente e crea le condizioni ideali per il germoglio della nuova vegetazione. Nel mese d’Ottobre la Sardegna è di nuovo verde.
Gli agricoltori si preparano per la semina dei cereali. La temperatura media si stabilizza a circa 14° di notte e circa 20° di giorno. Il clima mite, permette agli appassionati della natura di visitare la Sardigna anche nei periodi più freddi, molti alberghi e agriturismo d’entroterra e lungo la costa sono aperti per tutto l’anno per favorire la permanenza dei turisti. Il carattere dei sardi è riservato ma nello stesso tempo ospitale si adegua e mette a proprio agio gli ospiti. In Sardigna si parla l’italiano anche se c’è una radicata tradizione all’uso del dialetto.
Il dialetto Sardo si divide in cinque modi di palare: il logudorese, il campidanese, il gallurese e l’algherese con le isole di caloforte e calasetta che prendono una caratteristica autonoma nel linguaggio. Ia lingua viene parlata nel territorio di origine quando ci si sposta da una zona all’altra solitamente si parla in italiano.
Nel canto popolare il dialetto più diffuso è il logudorese. In Sardegna c’è la tendenza di utilizzare il dialetto del logudoro come lingua unificatrice del territorio.
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Sardegna Storia.
La Sardegna, nel suo territorio mostra chiari i segni delle varie civiltà che l'anno popolata. Il menhir è una pietra che sembra messa li per caso ma porta il messaggio storico di chi nel territorio ha vissuto. La scoperta continua di tombe nei posti più impensati, trasmettono il messaggio di un’antichissima tradizione storica. In questi luoghi sono stati rinvenuti oggetti di bronzo e ceramica raffiguranti le divinità, ora conservati nei vari musei della Sardegna. Il nuraghe è l’esempio evidente di costruzione preistorica a carattere difensivo che si trova sempre costruito in posizione predominante di una collina. Questa costruzione si trova solo in Sardegna. Ha una forma cilindrica, ed è edificata con grosse pietre sovrapposte. In sardegna sono presenti circa 7000 monumenti nuragici edificati in varie epoche diverse.
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Sardegna Tradizioni.
Le Tradizioni sono legate al modo di vivere che un popolo con il passare del tempo ripete. La Sardegna, terra antica, che affonda le sue origini in epoche lontane, è molto legata alle proprie tradizioni, e sopratutto a quelle religiose. Non c'è mese dell'anno in cui non ci sia una festa in qualche paese dell'isola. La grande maggioranza di queste comunque, vengono festeggiate nella Primavera e l’Estate quando le persone hanno meno impegni di lavoro. Come tutte le società a vocazione agricola o agro-pastorale, la Sardegna non fa eccezione: la vita quotidiana era scandita dai ritmi dell'anno agrario. Da queste regole legate alla terra ed ai suoi cicli produttivi, nascono le feste, vissute come momento di aggregazione tra la gente. Negli ultimi decenni alcune celebrazioni sono andate perse, a causa della frenesia della vita moderna. Oggi però c'è una maggiore consapevolezza nel ricordo delle tradizioni, e si assiste ad un risveglio e ad un tentativo di recupero storico delle abitudini dei nostri progenitori. Non mancano le eccezioni, e cioè quelle feste religiose che le comunità, celebrano il loro Santo. In queste ricorrenze, hanno luogo sfilate di persone in costume tradizionale Sardo della propria zona canti popolari in dialetto e musica tradizionale sarda eseguita con la fisarmonica e launeddas.
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Sardegna Economia.
In Sardegna l'economia principale è l'agricoltura e il turismo, con una modesta attività industriale e artigianale. La produzione agricola è costituita da cereali, ortaggi, frutta e foraggi per l'alimentazione degli animali. Importante attività legata all’agricoltura è l’allevamento di bovini, suini, equini e ovini per la produzione di carne e formaggi. La viticoltura è moto diffusa in tutto il territorio da cui provengono i vini sardi più rinomati: il Cannonau, la Vernaccia e il Vermentino per citarne qualcuni. L'agricoltura è diffusa in tutta la Sardegna, anche se la Pianura del Campidano e la zona più fertile e produttiva.
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Sardegna Turismo.
Il Turismo, è molto importante nell’economia della regione per le Vacanze Sardegna al Mare, Culturali ed Ambientalistiche.
Questo è dovuto alle caratteristiche storiche, geografiche, ambientali e climatiche della Sardegna.
Le coste dell’isola di Sardegna sono prevalentemente rocciose ma non mancano i lunghi tratti di spiaggia bagnati da acque cristalline per le Vacanze. Le esperienze industriali in Sardegna, hanno avuto un successo marginale eccetto la produzione chimica che con l’intervento dello Stato rimane ancora presente. La mancata crescita e le difficoltà della produzione industriale Sarda sembrano dovute alla mancanza di mezzi di trasporto per consentire lo scambio dei prodotti con meno costi.
L’artigianato sardo, è molto interessante. I prodotti artigianali sardi più conosciuti sono quelli dell’ambito tessile: arazzi, tappeti ecc. Seguono i gioielli in oro e argento, e i prodotti in terra cotta con varie decorazioni e i prodotti del sughero ricavato in Sardegna.
Costa Smeralda: questo è il nome che viene dato alla parte costiera che si trova a nord-est della Gallura (in provincia di Sassari) grazie alla limpidezza delle sue acque. E' formata da tantissime insenature, scogli e isolette che nascondono spiagge di sabbia bianca tra cui la famosa caletta Cala di Volpe. Le due località più rinomate della Costa Smeralda sono Porto Cervo e Porto Rotondo. La Sardegna a fronte delle richieste turistiche per le vacanze al mare offre una grande quantità di Hotel, Appartamenti, Residence, Bungalow, Villaggi turistici, Agriturismo.Visita la Sardegna tramite webcam Sardegna
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Sardegna Gastronomia
A tavola la cucina tipica sarda che possiede numerosi piatti tipici. Tra questi troviamo gli "spaghetti alla bottarga" (uova di muggine essiccate e garttugiate), ravioli ripieni di pesce, i “malloreddus all'oristanese” (a base di spinaci e panna), la “merca” (muggine cucinato con erbe locali). Troviamo anche una grande varietà di piatti di terra come il “ghisau” uno stufato di carni varie, l' “agnello alla gallurese” , agnello cucinato con erbette. Un elemento molto importante della cucina sarda è senza dubbio il pane: ve ne sono di numerose varietà come il “civraxiu”, un pane saporito molto croccante, il “su pan'e trigu”, un buonissimo tipo di pane cotto a legna, ed il famosissimo “pane carasau” (o carta da musica) fatto di un impasto di farina di frumento e formato da una sfoglia sottilissima: è il pane che usavano i pastori sardi durante la cura dei propri greggi. Tra i dolci vi segnaliamo le “sebadas” , specie di ravioli dolci ripieni di formaggio e ricoperti di miele, e la buonissima pasticceria a base di pasta di mandorle (tra cui i sas melicheddas ed i sos chericheddos). Tra i vini i più rinomati sono la Vernaccia di Oristano, la Malvasia di Bosa ed il Cannonau di Cagliari, il Vermentino a Sassari.
Regioni italiane a statuto speciale: Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Trentino-Alto Adige e la Valle d'Aosta
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